I microinterruttori domestici rompono il monopolio del mercato

Introduzione

Per lungo tempo la quota di mercato dimicrointerruttoriIl mercato interno è stato dominato da marchi stranieri come Omron e Honeywell, che possiedono tecnologie avanzate e detengono un'elevata quota di mercato in settori chiave come i veicoli a nuova energia, l'automazione industriale e le apparecchiature medicali. Le imprese nazionali hanno dovuto affrontare a lungo difficoltà: elevati costi di approvvigionamento, lunghi tempi di fornitura e difficoltà nel soddisfare richieste personalizzate. Oggigiorno, le imprese nazionali hanno compiuto continui progressi nella ricerca e sviluppo di materiali, processi e tecnologie, rompendo gradualmente l'attuale situazione di monopolio.

I microinterruttori domestici portano potere

I principali vantaggi dei marchi stranieri risiedono nella loro lunga durata e nell'elevata resistenza. I loro prodotti hanno generalmente un'elevata durata meccanica e possono funzionare stabilmente in ambienti estremi. Grazie a continui sforzi per superare le difficoltà, dopo ripetuti esperimenti di selezione dei materiali e progettazione strutturale, il materiale di contatto e quello delle molle sono stati migliorati, migliorando notevolmente la capacità di resistere all'erosione dell'arco, la resistenza alle alte temperature e la resistenza alla fatica, con conseguente significativo progresso nella durata meccanica. Allo stesso tempo, sono state introdotte apparecchiature di precisione importate per ridurre gli errori dei componenti e risolvere il problema dei grandi errori di attivazione.

conclusione

Negli ultimi anni, il continuo aggiornamento della produzione intelligente ha portato nuove opportunità per la qualità e la capacità produttiva dei prodotti nazionali.microinterruttoriIn precedenza, affidarsi all'assemblaggio manuale comportava una bassa capacità produttiva e bassi tassi di rendimento. Ora sono state introdotte macchine di assemblaggio automatiche per ottenere un assemblaggio preciso, migliorando la capacità produttiva e i tassi di rendimento.


Data di pubblicazione: 24-10-2025